Ex bidello ammazzato con tre colpi alla nuca per i soldi dell’eredità: in manette la figlia

195
Francesco e Rosa Capuano

GIUGLIANO – Svolta nell’omicidio di Francesco Capuano (nella foto a sinistra), 79 anni, ucciso nella sua auto, una Fiat Panda, in garage a Suzzara, in provincia di Mantova, lo scorso 23 dicembre. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Mantova con il colleghi della compagnia di Gonzaga, hanno arrestato ieri mattina a Giugliano la figlia dell’uomo, Rosa Capuano (nella foto a destra), 46 anni, per omicidio premeditato e detenzione illecita di arma comune da sparo. Capuano era stato trovato nella sua auto nel garage condominiale in una pozza di sangue colpito alla nuca con un’arma da fuoco. La stessa figlia aveva allertato le forze dell’ordine dicendo di aver trovato così il padre con cui stava andando a fare la spesa.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla base dell’omicidio ci sarebbe la volontà della donna di affrancarsi dal padre, da lei ritenuto possessivo, e di diventare erede universale. La 46enne si trova ora nel carcere di Mantova. La donna 46enne, disoccupata, è stata arrestata in provincia di Napoli dove aveva trovato ospitalità a casa di familiari dopo il sequestro dell’abitazione di Suzzara dove viveva con il padre. Nel dispositivo firmato dal Gip del Tribunale di Mantova, Rosa Capuano è indagata per omicidio volontario, lei che era stata l’ultima persona ad aver visto il padre in vita prima dell’agguato nel garage. Nella prima mattinata di ieri i carabinieri hanno anche eseguito una perquisizione nell’abitazione di Ciro, l’altro figlio di Francesco Capuano, residente a Suzzara.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome