MILANO – E’ morto all’età di 70 anni Niki Lauda, leggenda della Formula 1 e considerato uno dei migliori piloti nella storia. A riferirlo sono i familiari. Nato a Vienna nel 1949, in carriera vinse tre titoli mondiali, con la Ferrari (1975 e 1977) e con la McLaren (1984). Lauda restò gravemente ustionato al viso in un terribile incidente nel Gran Premio di Germania del 1976, ma tornò alle competizioni 40 giorni dopo. Dopo la sua carriera di pilota avviò una carriera imprenditoriale e dal 2012 era presidente non esecutivo della Mercedes. Ricoverato in una clinica per problemi ai reni, l’ex pilota “si è spento pacificamente”, riferisce la famiglia in una nota. In estate era stato sottoposto a un trapianto di polmone.
Lauda, morto in una clinica in Svizzera dove era in cura per problemi ai reni, era stato ricoverato in ospedale per un breve periodo all’inizio dell’anno dopo aver contratto un’infezione influenzale. “Con profonda tristezza, annunciamo che il nostro amato Niki si è spento pacificamente con la sua famiglia lunedì”, si legge nella nota. “I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello di riferimento e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà”. Lauda debuttò in F1 nel 1971 e vinse il suo primo Gran Premio nel 1974, alla guida della Ferrari. In carriera ha vinto 25 gare e conquistato 54 podi.
(LaPresse)