AUSTIN – Ancora una volta guidano le Mercedes. Nella prima giornata di prove libere sul circuito di Austin, negli Stati Uniti, sono la pioggia e le ‘frecce d’argento’ ad essere protagonisti.
Hamilton davanti a Bottas, poi Red Bull e Ferrari
Il venerdì dedicato alle prove libere ha messo ancora una volta in difficoltà la Ferrari. Le Rosse hanno terminato la sessione di prove mattutine addirittura alle spalle anche delle due Red Bull. A guidare il gruppo il solito Lewis Hamilton (miglior tempo 1’47″502), ben ‘scortato’ da Valtteri Bottas (anche se distante addirittura 1″3). Alle loro spalle si sono piazzati Verstappen (vicinissimo a Bottas) e Ricciardo sulle monoposto del colosso austriaco e poi le Ferrari. Sebastian Vettel si è piazzato a 1″9 da Hamilton, mentre Kimi Raikkonen è stato più lento di 2″4.
Guaio Vettel
La sessione è stata disturbata dal maltempo. E’ stato anche necessario esporre la bandiera rossa per ragioni di sicurezza. A fine sessione però la commissione di gara ha reso noto che Vettel è sotto indagine in quanto non avrebbe rallentato abbastanza in regime di bandiera rossa. A questo punto il pilota tedesco della Ferrari rischia una sanzione che corrisponderebbe a una penalizzazione, in termini di posizione, nella griglia di partenza del Gran Premio di domenica.
Gli altri
Dopo le prime sei della sessione di prove libere c’è un altro campionato. Quello delle scuderie che provano a mettersi in mostra (davanti alle telecamere) anche per guadagnarsi qualche sponsor importante per la prossima stagione e che mirano a conquistare altri punti mondiali, che portano introiti economici importanti. A prevalere in questa particolare sfida è stata la Renault di Carlos Sainz, che ha preceduto la Haas di Romain Grosjean. Nono tempo per il futuro ferrarista Leclerc, al volante della Sauber-Alfa Romeo. A chiudere la graduatoria dei primi dieci il compagno di squadra Ericsson.