MILANO – Max Verstappen spegne, almeno per il momento, i sogni in rosso del popolo di Imola. L’olandese della Red Bull chiude davanti a tutti il venerdì del Gran Premio di Emilia Romagna, conquista la prima pole della stagione e domani scatterà in pole nella Sprint. Il campione del mondo in carica doma le condizioni difficili del circuito chiudendo il Q3 davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, staccato di 779 millesimi. Il monegasco ha tentato il tutto per tutto ma si deve accontentare del secondo posto dopo essersi dimostrato in gran forma già dalle libere del mattino, sotto l’acqua. Ma il Cavallino, grande protagonista di questo avvio di stagione, registra segnali positivi e il leader del Mondiale proverà nella sprint e cercare il successo che varrebbe la prima casella in griglia di partenza nella gara di domenica. Di certo sorride Verstappen, che chiude nel miglior modo una qualifica rocambolesca e segnata da ben cinque interruzioni per bandiera rossa per monoposto uscite dalla pista.
Anche fortunato l’olandese, che riesce a completare il miglior giro prima della bandiera rossa esposta per il problema occorso a Valtteri Bottas. Terzo posto per la McLaren di Lando Norris che precede la Haas di Kevin Magnussen. Quanto all’altra Rossa, è un inizio di weekend amaro: Carlos Sainz si qualifica per la Q3, ma non può prendervi parte perché finisce a muro nella seconda sessione, quando aveva in tasca il secondo crono provvisorio. Lo spagnolo, uscito alla seconda curva della Rivazza, scatterà, domani, decimo. Non si può non parlare di occasione persa. Ma la delusione più grande, inutile dirlo, è vissuta in casa Mercedes, entrambe eliminate nella seconda sessione. George Russell è 11°, Lewis Hamilton 13°. In seconda fila, a sorpresa, la McLaren di Lando Norris e la Haas di Kevin Magnussen. A seguire la Alpine di Fernando Alonso, la McLaren di Dani Ricciardo, la Red Bull di Sergio Perez e l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Nono Sebastian Vettel sull’Aston Martin. Il fattore meteo può risultate decisivo per sabato e domenica: le condizioni sono incerte e i colpi di scena potrebbero non mancare, per la gioia dei 130mila appassionati attesi a Imola. Dopo le restrizioni per la pandemia, il popolo rosso è tornato. “Oggi è stato complicato, era difficile far funzionare le gomme, è stata una sessione lunga e frenetica, ma sono contento del risultato”, il commento di Verstappen. “Questa è una pista fantastica, che però ti punisce pesantemente se commetti degli errori. Ma a noi piloti questo piace. Sono molto soddisfatto della pole, domani e domenica sarà molto diverso. Ma è stato un buon inizio di weekend”, ha aggiunto il pilota della Red Bull.
Non può nascondere la delusione Leclerc: “Molto bello vedere così tanto rosso in tribuna. Ma oggi sono deluso. Nel secondo giro ho preso la decisione di tenere le gomme per fine sessione, ma poi c’è stata bandiera rosse ed è finita lì. Colpa mia, ma ci sono state cose che non potevo controllare”, ha dichiarato il monegasco. “Sarebbe stata bella una pole oggi, ma abbiamo fatto secondo posto”, ha spiegato il pilota monegasco della Ferrari. “Il weekend è lungo, proveremo a mettere tutto insieme domani e dopodomani. Partire al secondo posto non è un disastro”. Quanto a Sainz, ha chiesto scusa al team: “E’ difficile spiegare, ero veloce ma non era un giro al limite. Ho perso la macchina, devo capire cosa è successo. E’ solo venerdì, mancano la sprint e la gara ma non è l’ideale per iniziare”, ha commentato lo spagnolo. Venerdì da dimenticare per Hamilton: “Non è stata una grande sessione, è stata deludente. Eravamo venuti qui con ottimismo, stiamo lavorando tanto in fabbrica ma non abbiamo messo le cose insieme. Come team siamo sotto le aspettative. Speriamo di riuscire a rimontare nella Sprint”, ha aggiunto il britannico. Non è sfuggito alle telecamere il faccia a faccia avuto con Wolff: “A Toto ho detto cose interne che non voglio condividere, è andata come andata. Penso che potremo invertire la rotta lavorando, vediamo cosa riusciremo a fare”.
(LaPresse)
