Il Garante della privacy ha ricevuto questa mattina una delegazione di Facebook per approfondire l’istruttoria sul caso Cambridge Analytica. L’Autorità, si legge in una nota, ha chiesto alla società americana ulteriore documentazione in merito alla possibile violazione dei dati personali di decine di migliaia di utenti italiani già individuati e di altri ancora da identificare.
All’incontro con il Presidente Antonello Soro ha partecipato una delegazione di Facebook guidata dalla responsabile europea per la privacy Yvonne Cunnane (Director – Head of Data Protection).
Facebook ha offerto piena collaborazione e provvederà a fornire tutti i chiarimenti in merito alle numerose questioni sottoposte dall’Autorità italiana.
Le richieste di chiarimenti, si legge in una nota, si concentrano in particolare in particolare: su quali e quante società che effettuano marketing politico hanno avuto accesso ai dati degli utenti Informazioni in merito alle policy e alle tecnologie utilizzate, relative al riconoscimento facciale; sulle modalità per l’adeguamento del trattamento dei dati personali al GDPR (il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali); sulle modalità di profilazione degli utenti, con particolare riferimento ai dati sensibili; sul tipo di controlli effettuati sugli sviluppatori delle app collegate a Facebook.
Il Garante della privacy, in merito al caso Facebook, si coordinerà con le altre Autorità europee nell’ambito del Social Media Working Group costituito anche su richiesta italiana – presso il Gruppo “Articolo 29” (WP29).