Washington (Usa), 9 apr. (LaPresse/AFP) – “Ho avviato Facebook, l’ho gestito, sono responsabile di quanto succede qui”, “non abbiamo assunto una visuale sufficientemente ampia della nostra responsabilità e questo è stato un grosso errore.
È stato un mio errore, e ne sono dispiaciuto”. Così il fondatore e ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, dirà al Congresso statunitense a proposito dello scandalo per la gestione dei dati da parte del social network.
Le sue affermazioni sono state anticipate dalla sua testimonianza scritta diffusa alla vigilia della dichiarazione. Zuckerberg parlerà al Senato domani e alla Camera mercoledì.