Washington (Usa), 10 apr. (LaPresse/AFP) – Il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha presentato scuse personali e ufficiali al Senato degli Stati Uniti per gli errori commessi in materia di protezione dei dati e manipolazione politica. Nell’attesa audizione congressuale, leggendo la sua testimonianza scritta, Zuckerberg ha ripetuto una dichiarazione che aveva già fatto, dicendo che l’uso improprio dei dati “è stato un mio errore, e mi dispiace”. “Oggi è ovvio che non abbiamo fatto abbastanza per impedire l’uso improprio di questi strumenti”, ha ammesso, “è stato un grosso errore. È stato un mio errore e mi dispiace”, ha detto, nel mezzo dello scandalo sulla fuga di dati a Cambridge Analytica.