Faida alle Case Nuove: notte di terrore per i residenti svegliati dagli spari

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NAPOLI – Il quartiere Mercato è una polveriera a cielo aperto. Lo raccontano le ultime informative delle forze dell’ordine. I reduci dei Marigliano vogliono cacciare i Caldarelli dal rione Case Nuove. Una ‘stesa’ a colpi di pistola in via Santa Maria delle Grazie a Loreto ha fatto salire alle stelle la tensione a ridosso del corso Arnaldo Lucci. Secondo gli inquirenti, è stato un avvertimento. Siamo nella parte bassa delle Case Nuove, quasi a vico San Giovanni e via Luigi Serio. Qui un commando in moto ha aperto il fuoco e mandato in fibrillazione i residenti, che poco più tardi hanno allertato le forze dell’ordine. Gli investigatori hanno effettuato i rilievi: nessun ferito, il gruppo di fuoco aveva sparato in più punti in via Santa Maria delle Grazie a Loreto e in direzioni diverse. L’obiettivo era seminare il panico nell’isolato e mandare un messaggio.

Il rione Case Nuove è da sempre considerato un feudo dei Caldarelli, che da qualche tempo devono coabitare con gli emergenti dei Marigliano. I Caldarelli sono spalleggiati dai Mazzarella, mentre dietro ai Marigliano ci sono i Contini del Vasto.
Va detto che i Marigliano sono stati indeboliti da una inchiesta a dicembre, con una decina di arrestati, tra cui Emmanuele Marigliano, soprannominato il nano. Ma non tutti sono stati fermati. Secondo gli inquirenti, ora i reduci della ‘paranza’ hanno lanciato una offensiva contro i Caldarelli.

Di più. I Caldarelli hanno da sempre il sostegno dei Mazzarella di piazza Mercato, soprattutto per respingere l’avanzata dei Contini dell’Alleanza di Secondigliano. Ma di recente i rapporti si sono incrinati. Il motivo? In estate le nuove leve dei Caldarelli hanno provocato una quasi scissione. Hanno creato scompiglio alle Case Nuove, sostenuti dai Mazzarella. E questo non è andato giù ai vertici dei Caldarelli, che non vogliono il caos nella loro zona, per non attirare i riflettori delle forze dell’ordine. C’è stata una dura presa di posizione. Del tipo: qui siamo a casa nostra e si fa quello che diciamo noi. Con una tirata d’orecchie ai giovani emergenti. Da qui sono seguiti rapporti tesi tra i due gruppi al Mercato. Dunque oggi il sostegno dei Mazzarella ai Caldarelli non è scontato. Anzi, proprio i Mazzarella-Caldarelli sono stati colpiti da due recenti inchieste, che in poche settimane hanno disarticolato i ‘quadri’. La prima a gennaio con 19 arresti e l’altra a luglio con 22 persone fermate (tra gli altri, è stato fermato Vincenzo Caldarelli). Il ‘cartello’ ha subito un duro colpo nel centro storico.
La tensione è alta da mesi, da quando i Contini hanno deciso di ridisegnare i confini con i Mazzarella, sfruttando le assenze ‘pesanti’ nei rivali storici (tra cui Ciro Mazzarella). Ma la vera trincea oggi è al rione Case Nuove.

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