MILANO – “Rendere più attrattivo il nostro Paese è chiaramente uno degli obiettivi su cui si deve assolutamente trovare la massima sinergia fra lo Stato e le Regioni”, lo sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni intervenendo alla Cabina di regia per l’internazionalizzazione, Sessione straordinaria per l’Attrazione degli Investimenti Esteri (AIE), che si è tenuta oggi.
“Non partiamo da zero. In questi anni si è lavorato congiuntamente sia in questo luogo che nel Comitato Attrazione Investimenti (CAIE). Ne è un esempio il documento che stiamo per approvare oggi che dà conto, tra l’altro, del fattivo contributo che le Regioni hanno proposto per il rilancio degli investimenti”.
Si tratta ora – prosegue Fedriga – di sfruttare le ingenti risorse europee che dovremo sapere gestire con efficacia e di mettere in campo quelle riforme, ormai irrinunciabili, per rimuovere tutti gli ostacoli che fino a oggi hanno fortemente limitato la nostra capacità attrattiva. Inoltre, la pandemia ha profondamente mutato l’ottica e ha fatto ripensare le policy. Ha messo ulteriormente in luce la rilevanza di una adeguata politica di attrazione degli investimenti per il sistema Paese, ponendo l’attenzione sulla necessità di puntare ad un maggior grado di “regionalizzazione” delle catene di fornitura del settore del manifatturiero e non solo (sanitario, tessile, altro). La fase di emergenza ha fatto registrare altresì una sensibile riduzione dei flussi di investimenti nel nostro Paese e questa riflessione comune sulle misure principali da mettere in campo può consentirci di invertire tale tendenza negativa”. (LaPresse)