CASAL DI PRINCIPE – Pioveva forte. La sua ragazza era già dentro il locale con altri amici. E per unirsi a loro, a Felice Cannavale non restava che parcheggiare la sua auto. Trovato uno spazio tra le tante macchine presenti, era riuscito a sistemare la sua vettura in uno slargo adiacente al ristorante. Chiusa la macchina, sotto l’acqua battente, si era incamminato verso l’ingresso. Ed è a questo punto che il sabato di spensieratezza ha lasciato il posto alla tragedia. Un’automobile passa lungo via S. Maria a Cubito, strada che collega Cancello Arnone a Villa Literno, e travolge Felice. Aveva 27 anni e viveva a Casal di Principe.
Chi era alla guida della vettura che lo investe e uccide non si ferma, tira dritto. Chi aspettava il giovane nel ristorante ‘Radici’ non riceve notizie. Doveva solo parcheggiare l’auto, ma tardava a entrare. Si inizia a temere il peggio. Timore che si rivela, purtroppo, reale.
Francesco è stato ucciso da un pirata della strada. Sul posto intervengono i carabinieri della compagnia di Casal di Principe. Vedono il corpo travolto in strada: iniziano i rilievi e cominciano a interrogare alcuni dei presenti nel ristorante, oltre ai proprietari delle vetture vicine alla macchina del 27enne. Nessuno ha visto nulla: la pioggia battente e l’oscurità avevano coperto tutto. Solo uno dei presenti nella sala ha detto di aver sentito un rumore, ma non lo aveva associato a un possibile incidente. E invece quel tonfo era il corpo di Francesco travolto dall’auto.
Alcune ore dopo, chi sarebbe stato alla guida della vettura ‘pirata’ si è recato in caserma accompagnato dal suo avvocato. Si tratta del 19enne M.G., di Cancello Arnone, assistito dal legale Ferdinando Letizia. Il giovane ha riferito di essersi trovato sulla carreggiata la vittima e di non essere riuscito a evitare l’impatto. Ma, dopo lo schianto ha deciso di non fermarsi e di tornare a casa.
Al momento non sono state disposte misure cautelari per il 19enne: è stato denunciato a piede libero, in attesa del prosieguo dell’attività investigativa, per omicidio stradale e omissione di soccorso.