Ferito da cinque uomini al Pallonetto: cercavano del denaro

Ciro Lemaire

NAPOLI – Indagini a tutto campo dopo il raid e il ferimento di Ciro Lemaire al Pallonetto di Santa Lucia. La polizia vuole fare in fretta e gli accertamenti sono affidati agli specialisti della squadra mobile della questura, guidati da Giovanni Leuci. Gli inquirenti lavorano per individuare i responsabili dell’aggressione: sospettano che l’assalto sia stato studiato nei minimi dettagli. Intanto emergono nuovi particolari: il 23enne è stato aggredito nella sua abitazione, dove è ristretto ai domiciliari. Dunque sapevano dove trovarlo.
Un gruppo di cinque persone ha fatto irruzione nell’appartamento al Pallonetto a Santa Lucia, armate di mazza da baseball e pistola. Una incursione da brividi.

Lo hanno colpito più volte con il bastone anche al capo, poi sono stati esplosi quattro colpi di pistola e uno lo ha ferito alla gamba destra. Si sono allontanati subito dopo. Nell’appartamento presente un familiare, che ha udito gli aggressori dire più volte: “Dacci i soldi”.
Una aggressione studiata nei particolari, perché tutti avevano i volti coperti. Il 23enne è stato trasportato poco più tardi all’ospedale Cardarelli, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, non corre pericolo di vita. I medici parlano di trauma cranico, una ferita da arma da fuoco alla gamba destra e contusioni in più parti del corpo. La polizia scientifica ha recuperato una ogiva nella camera da letto. Gli accertamenti della polizia partono da qui. Intanto la questura ha elevato il livello di allerta al Pallonetto di Santa Lucia e intensificato i servizi di controllo del territorio, soprattutto durante la sera.

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