CASAL DI PRINCIPE – Chi era destinato a raccogliere lo scettro mafioso dal capoclan Francesco Schiavone, detto Sandokan, cioè Nicola Schiavone, il primogenito, collabora con la giustizia ormai dal 2018. A seguito della sua scelta di rom- pere il patto mafioso di omertà, decidendo di parlare con i magistrati, hanno lasciato l’Agro aversano – aderendo al programma di protezione offerto – il fratello Walter, le sorelle e la madre, Giuseppina Nappa. Insomma, la famiglia ha perso unità. Ma c’è chi è stato contro quella decisione. Non ha voluto seguirli, infatti, Carmine, ancora in carcere a scontare una condanna complessiva (per mafia ed estorsione) a 30 anni.
Ed è in prigione, adesso, anche Emanuele Libero Schiavone: era tornato a Casal di Principe ad aprile dello scorso anno, ma i suoi tentativi di ridare forza militare alla cosca e di tuffarsi nel business della droga gli hanno fatto riaprire, in poco tempo, ancora una volta le porte del carcere (è stato arrestato il 15 giugno 2024). Restava Ivanhoe. Era l’unico della famiglia di Sandokan ancora a vivere nell’Agro aversano: e la volontà di non recidere i rapporti con la mafia, di rimanere a Casal di Principe, aveva iniziato a rendere la sua figura sempre più rilevante negli ambienti criminali.
Era diventato un punto di riferimento malavitoso negli ultimi mesi, ma anche prima, quando era tornato in città il fratello Emanuele Libero. Quest’ultimo, dopo aver trascorso 12 anni in prigione, una volta tornato a Casale aveva ingaggiato una vera e propria guerriglia contro un altro gruppo criminale, per contendersi i business della droga. E per avere aiuti e provare a vincere questo scontro (dopo aver subito dei raid di piombo), ha cercato – come ricostruito dalle indagini dei carabinieri – appoggi da clan partenopei anche, verosimilmente, con l’appoggio di Ivanhoe. Ed infatti, quando Emanuele Libero Schiavone e il suo fidato Francesco Reccia (figlio del boss Oreste) sono stati arrestati con
l’accusa di armi e spaccio di droga, erano nascosti a Napoli, nel quartiere Pallonetto, zona storicamente controllata dagli Elia. E con loro c’era Ivanhoe.