MILANO – I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria e del gruppo di Fermo hanno eseguito negli ultimi 2 mesi numerose indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla locale Procura della Repubblica, a conclusione delle quali sono stati denunciati a piede libero 6 imprenditori per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale. In dettaglio, le attività investigative hanno permesso di accertare una pluralità di condotte illecite, tra le quali la bancarotta fraudolenta patrimoniale, realizzata attraverso l’occultamento di beni per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro e la sottrazione di risorse finanziarie per circa 848mila euro, mai riscosse dall’erario e dell’Inps.
Tra i sistemi di frode scoperti, si evidenzia quello attuato da uno degli imprenditori denunciati, operante nel piceno, il quale ha omesso di consegnare al curatore fallimentare ben 46 veicoli, per un valore stimato in circa € 350mila, la quasi totalità dei quali intestati alla società fallita e individuati dai finanzieri grazie ai controlli incrociati eseguiti tra le informazioni acquisite presso il Pubblico Registro Automobilistico e le risultanze delle banche dati in uso al Corpo. Sulla base di quanto ricostruito dai militari, il magistrato inquirente ha ottenuto, previa richiesta all’ufficio del gip, il sequestro penale preventivo di tutti i veicoli oggetto della distrazione.
(LaPresse)