MILANO – I carabinieri del comando provinciale di Roma, in occasione del Ferragosto, hanno intensificato i servizi di controllo in tutto il territorio della Capitale e della Provincia. Il massiccio dispiegamento di forze è stato possibile anche grazie ai rinforzi disposti dal Comando Generale dell’Arma, secondo una pianificazione a Roma, così come a livello nazionale, che ha visto interessate tutte le zone a maggiore vocazione turistica.
Ventitré persone arrestate, 15 denunciate, 2500 persone e circa 1500 veicoli controllati, verifiche in 23 locali dal centro al litorale, è un primo bilancio del dispositivo messo in atto dai Carabinieri. Si tratta principalmente di persone arrestate per detenzione e spaccio di droga, furto, evasione dai domiciliari e persone ricercate perché destinatarie di provvedimenti restrittivi, trovate nel corso dei controlli.
L’attività ha portato, inoltre, al recupero della refurtiva, al sequestro di diversi attrezzi utilizzati per rubare e di numerose dosi di droga.
Sono stati eseguiti controlli a 25 esercizi commerciali e ai prodotti alimentari somministrati in bar e ristoranti con l’ausilio del Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, per garantire la sicurezza e i diritti dei lavoratori anche a Ferragosto, che hanno comportato la chiusura di un locale nei pressi di San Pietro per avere impiegato 3 lavoratori su 4 in nero.
Sanzionato, nella stessa zona, un cittadino del Bangladesh e uno della Turchia, rispettivamente titolari di un minimarket e di un “fast food – kebab” per l’inosservanza delle procedure volte a garantire la sicurezza igienica degli alimenti.(LaPresse)