FERRARA– Ieri sera, intorno alle 23, i carabinieri di Ferrara, insieme ai vigili del Fuoco, hanno trovato, in un appartamento di via Ortigara, il corpo senza vita di una 62enne, probabilmente deceduta da qualche giorno a causa di un avvelenamento. Lo hanno confermato i militari della città estense, che ieri sera sono stati avvertiti da una coppia di cittadini che si sono presentati al comando dei carabinieri, dopo che l’amica (la donna residente in via Ortigara) non rispondeva al telefono e al citofono da un paio di giorni. La procura della Repubblica di Ferrara, con l’ausilio del medico legale e dei sanitari del 118, dopo il ritrovamento del cadavere, ha attivato tutte le procedure necessarie per la ricostruzione della vicenda. I carabinieri hanno quindi contattato e sentito la figlia della donna, che come confermato da alcuni vicini di casa risiede nello stesso palazzo della 62enne, in merito allo stato di salute e ai rapporti con la familiare. Secondo quanto confermato dai carabinieri, dopo pochi minuti, la figlia 38enne avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni, confermate durante l’interrogatorio, condotto dal pubblico ministero di turno, con l’assistenza di Gianni Ricciuti, difensore dell’indagata. Al termine del sopralluogo del sostituto procuratore, insieme ai militari e al medico legale, la salma della 62enne, vedova e pensionata, è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Ferrara per l’esame autoptico. La figlia è stata sottoposta a provvedimento di fermo e trasferita nel carcere femminile di Bologna. Al momento, sono ancora incorso, da parte dei carabinieri, ulteriori attività investigative per chiarire ogni aspetto della vicenda.
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Ferrara, 62enne morta: tracce compatibili all’avvelenamento, fermata la figlia
Ieri sera, intorno alle 23, i carabinieri di Ferrara, insieme ai vigili del Fuoco, hanno trovato, in un appartamento di via Ortigara, il corpo senza vita di una 62enne, probabilmente deceduta da qualche giorno a causa di un avvelenamento.