Festa abusiva col neomelodico, blitz dei militari in casa di Pietro Papale

Nell’abitazione erano presenti 11 persone poi sanzionate. A cantare c’era Enzo Barone

I carabinieri ‘rovinano’ una festa di compleanno organizzata in tarda serata con tanto di esibizione di un cantante neomelodico. Dopo aver interrotto i festeggiamenti hanno sanzionato tutti. La vicenda si è scolta a Ercolano nella notte tra mercoledì e ieri, quando i carabinieri della tenenza di Ercolano, insieme ad altre pattuglie in supporto dalla compagnia di Torre del Greco, sono intervenuti nel centro storico della città presso un’abitazione. Una segnalazione fatta al 112 aveva parlato di una festa che si stava svolgendo abusivamente ben oltre l’orario del coprifuoco imposto dalle normative anti-Covid. I militari hanno accertato che nell’appartamento di un 40enne era in corso il festeggiamento del 18esimo compleanno del compagno della figlia. Alla festa erano presenti 11 persone e, davanti a loro, si un cantante neomelodico stava svolgendo la sua performance. I carabinieri hanno interrotto la festa e sanzionato tutti. Ma quella non era una casa qualunque. Il 40enne proprietario dell’appartamento, presente sul posto era Pietro Papale, ritenuto esponente dell’omonima famiglia malavitosa federata con gli Ascione. Il cantante che stava facendo il suo spettacolo nell’abitazione di Papale era Vincenzo Martire, in arte Enzo Barone, reduce da un’ospitata nell’ultima puntata della trasmissione condotta da Pio e Amedeo su Canale 5, ‘Felicissima sera’. Qualcosa di simile era accaduto anche lo scorso settembre. I carabinieri ‘rovinarono’ la festa di compleanno a una ventunenne. Il cantante neomelodico e lo staff furono bloccati prima di collegare i microfoni all’impianto acustico. Tutti identificati dai militari della compagnia di Torre del Greco. Erano le 22 di giovedì 10 settembre in pieno centro storico a Ercolano. Il cantante aveva deciso di esibirsi a casa della festeggiata, ma la tensione era perché un mese prima c’era stato uno show di Tony Colombo nella stessa zona che generò un intervento massiccio delle pattuglie dell’Arma al fine di evitare assembramenti. Accadde tutto in pochi minuti. Gli investigatori dell’Arma spiegarono che l’intervento era scattato per un curioso via vai di persone in Supportico Sant’Anna a Ercolano, stretta via collegata alla più centrale via Trentola. I militari erano impegnati in un capillare servizio di controllo del territorio disposto dal comando provinciale di Napoli e decisero di vederci chiaro. Nel momento dell’intervento scoprirono che era appena arrivato un minivan al cui interno c’era un cantante neomelodico noto come Alessio, al secolo Gaetano Carluccio che in passato aveva collaborato per realizzare la colonna sonora di Gomorra. Era con il suo staff pronto ad allestire in fretta un palco completo di luci da stage, casse e strumenti musicali. All’esibizione mancava davvero poco. Ma già prima che potessero partire le prime note musicali, i militari bloccarono sul nascere la manifestazione non autorizzata e identificarono tutto il gruppo. L’esibizione era destinata a festeggiare il 21esimo compleanno di una donna del posto. Molti i residenti del rione presenti furono identificati e poi fatti disperdere. “Non dovevamo esibirci in strada – spiegò il responsabile dello staff di Alessio – eravamo arrivati con il furgone, perché Gaetano avrebbe dovuto cantare a casa della festeggiata. Infatti non era stato portato fuori dal furgone nemmeno un cavo. Non avremmo mai occupato una strada in quel modo. Al massimo ci esibiamo in parchi privati”. Intanto le persone continuavano ad arrivare, perché si era diffusa la voce nella zona che si sarebbe esibito Alessio. I carabinieri presidiarono l’area fino a notte fonda. Agli inizi di agosto Tony Colombo, nello stesso isolato si stava esibendo, quando arrivarono le ‘gazzelle’. I militari bloccarono tutto. Ma lui spiegò che non era un concerto, ma una serenata a una ragazza nel cortile privato di un palazzo e dunque non era necessaria l’autorizzazione.

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