GINEVRA – La FIFA ha squalificato a vita l’ex presidente della Federcalcio afgana, Keramuddin Karim, colpevole di abusi sessuali nei confronti di alcune giocatrici della nazionale femminile. Karim era stato provvisoriamente sospeso dal comitato etico della FIFA in seguito alle accuse formulate da cinque calciatrici afghane per atti di violenza sessuale commessi tra il 2013 e il 2018.
L’indagine sul numero uno della Federcalcio afghana
L’indagine condotta dall’organo di governo del calcio mondiale ha riconosciuto Karim “colpevole di aver abusato della sua posizione e abusato sessualmente di varie giocatrici, in violazione del Codice Etico della FIFA”.
La testimonianza
La calciatrice afghana Khalida Popal – che aveva raccolto testimonianze di sue ex compagne di squadra che includevano violenza sessuale, minacce di morte e stupri – ha applaudito la decisione della FIFA, ma ha detto che si tratta solo di un “primo passo”. “Non è ancora finita”, ha scritto su Twitter.
(LaPresse/AFP)