ROMA (LaPresse) – Figc, oggi le prime aperture dei nuovi centri federali territoriali. Riprende l’attività dei Centri Federali Territoriali su tutto il territorio nazionale da parte della Figc. Che inaugurerà oggi le prime quattro strutture del nuovo ciclo di aperture a Ceglie Messapica (Brindisi) e Cosenza. Ma anche a Casola di Napoli e Piacenza. A cui seguiranno ulteriori 9 sedi per lo sviluppo de calcio giovanile italiano.
L’11 ottobre sarà il turno di Grosseto. Mentre il 12 ottobre di Grumolo della Abbadesse (Vicenza). Poi il 13 ottobre di San Martino Buon Albergo (Verona). A seguire il 16 ottobre di Quarto Oggiaro (Milano) e Corticella (Bologna). Ma anche Locride (Reggio Calabria), Monte Compatri (Roma) e Silvi (Teramo). Mentre il 19 ottobre di Capo d’Orlando (Messina), dando così seguito al programma di formazione tecnica per giovani calciatori e calciatrici. Con i nuovi 13 Cft, il programma tecnico avviato dalla Figc e finalizzato a sviluppare presidi territoriali per la formazione dei giovani calciatori e degli educatori giovanili raggiunge quota 50 poli d’eccellenza operativi in tutta Italia.
Figc, oggi le prime aperture dei nuovi centri federali territoriali
Con l’avvio del programma di sviluppo territoriale la Figc intende svolgere un ruolo sempre più rilevante nella formazione tecnica dei giovani calciatori. Attraverso il monitoraggio dell’attività nel medio-lungo termine. E lo sviluppo di un percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativo coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico. Tra gli obiettivi primari dei nuovi presidi territoriali, quello di elevare il livello tecnico e dirigenziale dei soggetti operanti nel calcio giovanile. Oltre che il miglioramento del livello di performance tecnico-atletica e comportamentale degli atleti disponibili. Ma anche il consolidamento dell’alleanza educativa e la valorizzazione del triangolo relazionale Genitori-Figli-Allenatore.
Ogni singolo Cft è diretto da un coordinatore tecnico e da un responsabile organizzativo. Che guidano uno staff composto da allenatori abilitati con lo scopo di monitorare lo sviluppo dei giovani atleti del territorio. E dedicarsi alla loro crescita tecnica nel corso degli allenamenti settimanali. In modo da fornire un’ulteriore attività formativa di eccellenza parallela a quella svolta con i rispettivi club.
Il programma è distinto in base alle fasce di età
Il programma è distinto in base alla fasce di età coinvolte e prevede un’attività settimanale (il lunedì) nel corso della quale è prevista la formazione di un gruppo di 50 calciatori Under 13, 25 calciatori Under 14 e di un gruppo di 25 calciatrici Under 15. Prevede inoltre la formazione degli allenatori delle società coinvolte. E il loro supporto didattico attraverso la figura di un ‘tutor’. Dedicato nonché la partecipazione diretta delle famiglie nel percorso sportivo-educativo rivolto ai ragazzi attraverso incontri periodici. Ma anche workshop e laboratori esponenziali coordinati dallo staff di psicologi presenti in ogni presidio.
La stagione in partenza vede inoltre l’inserimento di un nuovo modulo. Sviluppato il sabato mattina e rivolto alle fasce di base dei piccoli amici, primi calci e pulcini. L’attività in questo caso si sviluppa attraverso raggruppamenti di squadre delle categorie interessate e specifici incontri di formazione dedicati all’educazione tecnica dei calciatori di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Attraverso il programma di sviluppo territoriale, Il Settore Giovanile e Scolastico della Figc stima di monitorare a regime sull’intero territorio nazionale circa 20.000 ragazzi e ragazze all’anno per il tramite di 1200 tecnici qualificati, 3500 riunioni e incontri informativi e oltre 30 mila ore di lavoro dedicate.