MANILA – Un potente tifone ha ucciso almeno 19 persone nelle Filippine, provocato blackout elettrici e tagliato le telecomunicazioni in intere province, provocando distruzioni diffuse soprattutto nelle isole centrali, secondo quanto riferisce la polizia nazionale. La principale agenzia governativa di risposta ai disastri ha riferito un numero inferiore di morti, 12, per lo più abitanti di villaggi colpiti dalla caduta di alberi, perché ha detto di dover verificare attentamente ogni decesso.
Alla sua massima intensità, Rai ha incamerato venti sostenuti di 195 chilometri all’ora e raffiche fino a 270 chilometri orari, uno dei più potenti degli ultimi anni a colpire l’arcipelago del sud-est asiatico. Il tifone si è abbattuto sulla costa sud-orientale del paese giovedì, ma l’entità delle vittime e della distruzione è rimasta poco chiara due giorni dopo, con intere province ancora senza energia elettrica e connessione cellulare.
(LaPresse)