Fincantieri, Bono lancia l’allarme: “Servono 5-6mila persone e non so dove trovarle”

Un pensiero schietto che si inserisce in un discorso più ampio sul mondo del lavoro, fatto dal dirigente del colosso della cantieristica navale nel corso di una tavola rotonda sull'argomento

Foto Marco Balsarini/LaPresse in foto Giuseppe Bono

ROMA – L’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, lancia la sua personale campagna di reclutamento. “Non troviamo gente che vuole lavorare da noi. Nei prossimi 2-3 anni abbiamo bisogno di 5-6 mila persone e non so dove trovarle. Abbiamo lavoro per 10 anni, cresciamo ad un ritmo del 10%, ma sembra che i giovani abbiano perso la voglia di lavorare”, dice dal palco della conferenza organizzativa Cisl.

Fincantieri cerca personale specializzato

Un pensiero schietto che si inserisce in un discorso più ampio sul mondo del lavoro, fatto dal dirigente del colosso della cantieristica navale nel corso di una tavola rotonda sull’argomento. “Sento parlare tanto di lavoro, di crescita, di infrastrutture, di porti e autostrade. Penso che noi fra un po’ avremo più università che laureati, più porti che navi, più aeroporti che passeggeri”, argomenta. “Questi sono gli sprechi del paese che non sa darsi una visione completa di quello che deve fare. Vogliamo tutto e vogliamo che lo facciano gli altri”, lo sfogo di Bono.

Carpentieri e saldatori in pole

I profili ricercati da Fincantieri sono soprattutto quelli di carpentieri e saldatori. Lavori che non sembrano interessare chi oggi è alla ricerca di un impiego. “Da noi un lavoratore medio prende 1600 euro al mese ma se uno si accontenta di fare il rider a 500-600 euro… – l’analisi di Bono – e non è che fare il rider sia meno faticoso che fare il carpentiere, purtroppo abbiamo cambiato cultura. Abbiamo dei cantieri in Romania e prendiamo i lavoratori dal Vietnam”.

Di Maio nelle vesti di portavoce

Una notizia che non lascia insensibile Luigi Di Maio. Il vicepremier, nella sua veste di ministro del Lavoro, coglie la palla al balzo trasformandosi in prima persona in ‘navigator per un giorno’: “Siamo pronti con l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive a dare supporto a Fincantieri nel formare le maestranze di cui ha bisogno”, dichiara prontamente sottolineando come “le nuove politiche per il lavoro che stiamo costruendo andranno proprio nella direzione di colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro”.

(LaPresse/di Andrea Capello)

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