Fine vita, Cappato: il carcere? Pronto ma spero che vada come per Dj Fabo

"Pronto ad andare in carcere? Io spero e preferisco che, come la disobbedienza civile per Dj Fabo ha aperto la strada, l'obiettivo di oggi non sia lo scontro o il vittimismo o il martirio, ma la speranza che, se non lo hanno fatto le aule parlamentari, possano le aule di tribunale riconoscere un diritto fondamentale come questo"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 17-06-2021 Roma Politica Conferenza stampa dell' associazione Luca Coscioni sul referendum per l'eutanasia legale Nella foto Marco Cappato Photo Roberto Monaldo / LaPresse 17-06-2021 Rome (Italy) Press conference of the Luca Coscioni association on the referendum for legal euthanasia In the pic Marco Cappato

MILANO – “Pronto ad andare in carcere? Io spero e preferisco che, come la disobbedienza civile per Dj Fabo ha aperto la strada, l’obiettivo di oggi non sia lo scontro o il vittimismo o il martirio, ma la speranza che, se non lo hanno fatto le aule parlamentari, possano le aule di tribunale riconoscere un diritto fondamentale come questo. Sapendo com’è la legge italiana, in ogni caso sono pronto ad affrontare le conseguenze”. Lo ha detto Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Coscioni, ai giornalisti davanti alla caserma dei carabinie: l’attivista oggi si è autodenunciato per aver accompagnato la signora Elena, malata oncologica terminale, in Svizzera dove la donna è morta grazie al suicidio assistito.

(LaPresse)

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