Firenze, 19 apr. (LaPresse) – Carcere per Giovanni Ghezzi, uno degli anarchici sottoposti a fermo lo scorso 3 agosto nell’ambito delle indagini per l’ordigno collocato l’1 gennaio 2017 alla libreria Il Bargello di Casapound, a Firenze, in seguito allo scoppio del quale rimase gravemente ferito l’artificiere della polizia Mario Vece. Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per un altro dei fermati, Nicola Almerigogna. Sono i provvedimenti cautelari divenuti esecutivi in seguito alla sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dai legali dei due indagati contro la decisione del tribunale del riesame che aveva ribaltato l’annullamento di fermi disposto dal gip. Le misure cautelari sono state eseguite ieri dalla Digos di Firenze. Nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato di Capodanno, sono finiti in carcere anche Pierloreto Fallanca e Salvatore Vespertino, il cui Dna sarebbe stato rinvenuto sull’ordigno.