FIRENZE (LaPresse) – Firenze, degrado al castello Sammezzano: esposto in Procura. Un esposto alla Procura di Firenze per denunciare la situazione di degrado del castello di Sammezzano, nel comune di Reggello (Firenze). Un complesso realizzato in stile moresco nel XIX secolo per volontà del marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona. E vincitore dell’ottavo censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal Fai. Lo ha presentato la scorsa settimana Francesco Esposito. Fondatore e portavoce del movimento civico ‘Save Sammezzano’.
Il Castello di Sammezzano, che non riesce a trovare un padrone con le aste che vanno deserte (l’ultima partiva da 16 milioni di euro), si estende su circa 5.500 metri quadri. Ed è circondato da un grande parco nella frazione di Leccio. Attraverso l’esposto, la Procura fiorentina viene a conoscenza della situazione “di deterioramento e semi abbandono di Sammezzano. Nonostante quest’ultimo sia assoggettato al codice dei beni culturali e del paesaggio. Che ne impone la protezione e la conservazione”. Alla magistratura chiesto di intervenire proprio affinché “sia garantito lo stato di tutela che la legge prescrive a favore” del Castello.
In una nota, Francesco Esposito spiega che “a discapito di quanto fatto fino ad oggi sotto il profilo civile, istituzionale e mediatico, la situazione strutturale di Sammezzano è continuata a peggiorare di giorno in giorno”. E “rivolgersi alla Procura della Repubblica è stato dunque un passo obbligato. Affinché venga finalmente garantita la salvaguardia di Sammezzano e sia quindi assicurata l’applicazione della legge che lo tutela”.