FIRENZE – Firenze, illeciti nell’assegnazione delle cattedre di Medicina: 8 docenti interdetti. Otto docenti universitari di materie mediche, indagati per i reati di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, sono stati interdetti dall’esercizio di pubbliche funzioni. Il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, Anna Liguori. Su richiesta della Procura diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo. Sei docenti della facoltà di Medicina di Firenze sono in servizio presso l’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Gli altri due docenti, che facevano parte di commissioni giudicatrici, invece apparterrebbero ad atenei milanesi.
L’ordinanza di interdizione dall’esercizio di pubblici uffici è inflitta per una durata che varia dai sei mesi ad un anno. Ad eseguire la misura cautelare è il personale del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze. Che da tempo sta conducendo le indagini su presunti casi di illeciti nell’assegnazione delle cattedre.
L’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Tommaso Coletta, avviata alla fine del 2017, avrebbe messo in luce “irregolarità che hanno riguardato le attività di predisposizione della programmazione triennale delle chiamate per professori e ricercatori universitari. Nonché una procedura concorsuale per l’individuazione di un professore associato”.
“Le condotte oggetto di accertamento”, spiega la Procura, “avrebbero comportato plurime violazioni dei regolamenti di Ateneo”. I reati quindi contestati agli otto docenti indagati vanno dal falso in atto pubblico, all’abuso d’ufficio. Ma anche a quello di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente.
(LaPresse)