FIRENZE – Mattinata fiorentina per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha partecipato alle celebrazioni per i 600 anni dalla fondazione dell’Istituto degli Innocenti, il più antico brefotrofio del mondo. Che iniziò il suo compito di accogliere neonati abbandonati il 5 febbraio 1445, giorno in cui venne accolta la piccola Agata Smeralda, e poi ha inaugurato la linea 2 della tramvia cittadina.
Al suo arrivo all’Istituto degli Innocenti, hanno accolto Mattarella con l’inno di Mameli e con un brano tratto dal film ‘Tutti insieme appassionatamente’, eseguiti dai bambini del piccolo coro de Il Melograno. “Questo straordinario complesso con il portico del Brunelleschi, arricchisce la sostanza e il contenuto di quello che questo istituto continua a fare. Un’iniziativa di avanguardia sul piano sociale e di grande generosità. Quel che è affascinante è che non stiamo ricordando una storia passata. Ma una storia dell’oggi proiettata verso il futuro”, ha detto il presidente della Repubblica nel suo discorso di saluto.
Mattarella ha poi sottolineato “la grande importanza dell’archivio storico” e del museo dell’Istituto degli Innocenti. Che raccolgono “la storia concreta, bambino per bambino, qui accolti in 600 anni”. Oggi, ha ricordato il presidente della Repubblica, l’attività dell’Istituto “si è adeguata alle esigenze che cambiano”. E, pur guardando la sua storia, “oggi è orientato verso il futuro”. Rivolgendosi ai bambini del coro ne ha elogiato “la pazienza e la tranquillità esemplare anche per molti adulti”. Lasciando l’Istituto degli Innocenti, il Capo dello Stato ha raggiunto la piazza della Santissima Annunziata per rispondere al saluto delle persone che lo aspettavano dietro le transenne.
Tante istituzioni presenti per l’inaugurazione
Il presidente Mattarella si è recato quindi all’aeroporto di Peretola per l’inaugurazione del tratto T2 della tramvia di Firenze. Anche all’arrivo allo scalo aeroportuale fiorentino molte persone, tra cui tanti bambini, hanno salutato il presidente della Repubblica sventolando bandierine tricolori. All’esterno dell’aeroporto un piccolo gruppo di manifestanti protestava contro lo sviluppo dello scalo mentre un altro gruppetto sventolava bandiere del Venezuela.
Poi, dopo gli interventi del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente della Toscana, Enrico Rossi, del commissario europeo per le politiche regionali, Corina Cretu e le testimonianze di Pasquale Bellezza, operaio del Consorzio costruttori, e di Ines Rosario Clemente Gastelumendi, guidatore del tram, neo assunta, Mattarella, insieme al ministro delle infrastrutture, Danilo Toninelli, ha assistito al taglio del nastro della nuova tramvia e alla benedizione da parte del cardinale Giuseppe Betori. Facendo poi il viaggio inaugurale con un convoglio verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Durante il tragitto ancora un fuori programma quando il convoglio ha sostato alla fermata di Ponte all’Asse, davanti alla scuola elementare Rodari. E Il Capo dello Stato è sceso dal tram e ha salutato studenti e insegnanti che lo attendevano sventolando bandiere italiane.
Arrivato alla stazione di Santa Maria Novella, il Capo dello Stato ha atteso l’arrivo del convoglio che doveva riportarlo a Roma in una saletta riservata, insieme al ministro Toninelli e al sindaco Nardella.
(LaPresse)