Firenze, 9 mag. (LaPresse) – La procura di Firenze ha aperto un nuovo fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio, a carico di ignoti, per la morte di Sara Scimmi, la giovane di 19 anni che sarebbe stata travolta e uccisa da un pirata della strada lo scorso 9 settembre sulla strada regionale 437 di Castelfiorentino (Firenze). Al momento c’è già un indagato, un autotrasportatore del pisano che quella notte era alla guida del camion che avrebbe travolto il corpo della ragazza. L’uomo ha sempre negato tutto.
Nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla pm Alessandra Falcone, il nuovo fascicolo è diverso da quello che riguarda l’autotrasportatore.
Gli inquirenti, infatti, prendono in considerazione l’ipotesi che il corpo di Sara Scimmi fosse già a terra quando è stato travolto dal camion. La ragazza, secondo questa nuova pista investigativa, dopo essere uscita da una discoteca della zona, potrebbe essere stata tramortita e scaraventata in strada da un’auto. Alcuni video al vaglio degli investigatori, riprendono strade vicine nei momenti precedenti all’investimento e.mostrerebbero un’auto grigia passare più di una volta.. Intanto stasera i familiari saranno a Chi l’ha visto? per lanciare un appello, condiviso ieri anche dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni.
“Ciò che è emerso finora – ha scritto il sindaco su Facebook – non appare in grado di dare una spiegazione convincente a quanto è successo. In tanti abbiamo ancora la sensazione forte, e dolorosa, che manchi la ricostruzione di un pezzo della vicenda, e che ci sia qualcuno che sa e non parla. Mi auguro che possa avvenire l’imprevedibile, che qualcosa scatti, nella coscienza di qualcuno e che finalmente possa spuntare la voce che tutti aspettiamo, a dipanare questo buio”.