Firenze, 27 giu. (LaPresse) – La corte di assiste d’appello di Firenze ha confermato la condanna all’ergastolo emessa in primo grado nei confronti di Davide Di Martino, il 52enne fiorentino accusato della morte dell’ex compagna, Irene Focardi. Il cadavere della donna, ex modella di 43 anni, venne trovato il 29 marzo 2015 in un sacco in un fosso nel quartiere delle Piagge alla periferia di Firenze. Era scomparsa il 3 febbraio 2015, dopo una lite con Di Martino, che si trovava, peraltro, agli arresti domiciliari proprio per una precedente aggressione alla sua ex fidanzata.
Le indagini
hanno accertato che Irene Focardi fu massacrata di botte, con lesioni al cranio e agli arti. Sul corpo furono accertate anche tracce di coltellate. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il 52enne uccise l’ex modella nella sua abitazione, colpendola con calci e pugni e aggredendola con un coltello e poi gettò il corpo in un canale di scolo nei pressi del suo appartamento. Questa mattina, prima che la corte si ritirasse in camera di consiglio, Di Martino ha reso dichiarazioni spontanee affermando di essere innocente.