Fisco, Assolombarda: partiamo dall’Irap, governo ci ascolti

"Gli industriali non hanno nessuna intenzione di considerarsi antagonisti al nuovo governo. Chiediamo solo di essere ascoltati perché vogliamo collaborare". Così Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, in un'intervista al Corriere della Sera.

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati
Roma, 21 giu. (LaPresse) – “Gli industriali non hanno nessuna intenzione di considerarsi antagonisti al nuovo governo. Chiediamo solo di essere ascoltati perché vogliamo collaborare”. Così Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, in un’intervista al Corriere della Sera. “Siamo favorevoli alla riforma fiscale, le etichette contano poco” ma “Non capisco come da una parte si parli di riduzioni fiscali e dall’altra si vogliano azzerare le cosiddette tax expenditures, agevolazioni decise dai precedenti governi. Penso agli ammortamenti per il 4.0 o al credito di imposta per ricerca e sviluppo. Che senso ha cancellarli? Hanno funzionato. E comunque se ci sono le risorse penso che le priorità siano altre”.

Poi continua

“Si è detto da parte dei partiti di governo che circa 15 miliardi avrebbero riguardato minori imposte sull’impresa. Allora perché quei soldi non possono finanziare l’abolizione dell’Irap, una tassa odiosa e con cento complicazioni burocratiche. Sarebbe più coerente con l’obiettivo della crescita. Ma anche per le restanti risorse avremmo da suggerire una via più proficua: mettiamole sul taglio del cuneo fiscale”

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