MILANO – L’assegno unico universale è “un pezzo importante, che introduce un approccio nuovo alla fiscalità del nostro Paese”. Lo ha detto il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, intervenendo a un evento partecipato dalla Cisl. “Solo agendo nell’ambito della fiscalità si può rendere una misura reale e non solo un sussidio ex post”, ha continuato Bonetti. Il ministro ha ricordato che “l’idea è di partire da luglio, perché l’impegno di fronte al Paese c’è: oggi le famiglie italiane hanno bisogno di ulteriori risorse. Per farlo bisogna introdurre una misura ponte. Ci siamo orientati in questa prima fase a mantenere le detrazioni che le famiglie hanno: quindi di fatto nessuno ci perderà nulla. Si aggiunge un assegno che sarà calibrato in base al reddito”.
Bonetti ha sottolineato che “l’obiettivo è far sì che tutti i nuclei familiari si trovino in condizione di ‘segno più’, non ‘meno’. E’ chiaro che si tratta di una fase transitoria che però deve già avere quella dimensione di misura definitiva che da gennaio riassorbirà poi tutte le detrazioni fiscali. Per fare questo serve una grande sinergia con tutte le parti sociali, i sindacati”.(LaPresse)
