Fisco, Brunetta: mi batto per il taglio dell’Iva su prodotti di prima necessità

Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta si sta battendo "per continuare a fare riempire il carrello della spesa alle gente, senza subire la tassa più iniqua che è l'inflazione"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Renato Brunetta

MILANO –  Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta si sta battendo “per continuare a fare riempire il carrello della spesa alle gente, senza subire la tassa più iniqua che è l’inflazione”. “La mia proposta – ha detto il ministro ospite di ‘Sabato anch’io’ su Rai Radio1 – è di tagliare l’Iva sui prodotti alimentari di prima necessità, ma non solo. L’idea è di prendere l’extra-gettito dell’Iva a causa dell’inflazione ed usarlo per tagliare l’Iva sui prodotti di prima necessità, come pane, pasta, latte, pannolini, olio, tonno, detersivi e tutto quello che serve alle famiglie”.

“Oggi è anche un bel giorno, perchè ieri è stato siglato l’accordo sul grano”, i cui approvvigionamenti erano a rischio per la guerra in Ucraina. “Si tratta tratta di uno spiraglio per un cessate il fuoco e per la pace”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ospite di ‘Sabato anch’io’ su Rai Radio1. Brunetta ha definito l’accordo sul grano “uno spiraglio per un cessate il fuoco, per la pace in Ucraina. Se non pensiamo solo a noi, al nostro ombelico, e guardiamo a chi soffre, ai problemi degli altri, questo non può che essere un bel giorno per chi vuole la pace e ha fatto di tutto per la pace, soprattutto la pace nella libertà e nella democrazia. É una cosa per la quale noi democratici, noi Italia, non possiamo che rallegrarci”.

(LaPresse)

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