RIO DE JANEIRO – Il mondo del calcio continua a piangere. Almeno dieci persone sono morte in un incendio divampato nel centro di allenamento del Flamengo nella zona ovest di Rio De Janeiro. Il rogo è scoppiato nel cuore della notte e ha interessato le prima luci della mattina. I vigili del fuoco l’hanno definitivamente domato alle 7 e 20. La struttura ospitava le giovanili del club rossonero.
I morti sono almeno dieci. A questi vanno aggiunti i tre feriti, di cui uno in fin di vita: un bollettino a dir poco drammatico. Non si è ancora proceduto all’identificazione dei cadaveri. Sul posto le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che stanno inoltre provando a ricostruire le origini dell’inferno di fiamme. Non si conoscono ancora i motivi che hanno generato l’incendio. Metà campo sportivo è andato completamente distrutto, ‘divorato’ dalle fiamme. La struttura era stata inaugurata appena un anno fa.
C’erano tanti adolescenti. A dirlo è stato Douglas Henault, tenente colonnello dei vigili del fuoco, ai media locali.I feriti sono stati trasportati all’ospedale Lourenço Jorge di Barra da Tijuca. La sensazione è che la stima dei danni potrebbe aumentare in peggio nelle prossime ore. Il Brasile non è nuovo alle morti legate al mondo del calcio. Nel novembre del 2016 un aereo con a bordo la squadra della Chapecoense precipitò. Il bilancio fu di 71 morti.