Foggia, 7 mag. (LaPresse) – Due ragazzi di Cagnano Varano (Foggia) di 20 e 22 anni sono stati arrestati dai carabinieri di San Giovanni Rotondo per detenzione in concorso di materiale esplodente. Entrambi nullafacenti, il più grande è già noto alle forze dell’ordine e l’altro, nonostante la giovane età, è ritenuto soggetto di spicco della criminalità garganica. Sono stati notati da un equipaggio del Radiomobile impegnato in un posto di controllo lungo una via periferica di San Giovanni Rotondo, mentre a bordo di un’auto, non avendo possibilità di cambiare strada, gettavano un voluminoso involucro dal finestrino nel campo adiacente la strada. Fermati e controllati, i militari hanno fatto intervenire alcuni rinforzi per cercare il pacco nell’oscurità, e, una volta trovato, hanno scoperto che si trattava di due micidiali ordigni artigianali di grosse dimensioni. Sul posto è intervenuto il Nucleo artificieri di Bari che ha disinnescato le due bombe.
Dai potenziali effetti devastanti, erano state confezionate con due chili e mezzo circa di esplosivo. I due arrestati, al termine delle operazioni di rito, sono stati portati in carcere Foggia, di restano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono ora in corso indagini per cercare di scoprire a quali scopi criminali dovessero servire i due ordigni tanto potenti. I militari del Nuceo operativo e Radiomobile sono intervenuti in collaborazione con l’11esimo Reggimento carabinieri Puglia e lo squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna.
