FOGGIA – Arrestato per riciclaggio di un’auto il fratello del 32enne Luigi Bonaventura, ucciso nell’agguato a colpi di pistola avvenuto a San Severo (Foggia) il 14 agosto scorso, nei pressi di un autolavaggio. Antonio Bonaventura è stato sorpreso dagli agenti del commissariato di San Severo mentre applicava una targa bulgara su un’Alfa Romeo modello Stelvio, risultata rubata nei giorni scorsi. La perquisizione del mezzo ha portato a scoprire la targa originale, accartocciata e già manipolata in modo da far apparire la lettera F come E.
“Nonostante a carico dell’arrestato non manchino pregiudizi per reati contro il patrimonio, il modello dell’auto e, in particolare, la sua potenza (cilindrata 3000), nonché la manipolazione delle targhe finalizzata a ostacolare l’identificazione non escludono, alla luce del recentissimo e tragico lutto famigliare, che tale reato possa essere stato commesso in esecuzione di un più ampio disegno criminoso”, spiegano gli investigatori in una nota.
Antonio Bonaventura è stato condotto nel carcere di Foggia, in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.
(LaPresse)