FOGGIA (LaPresse) – Foggia, ubriaco prende a pugni la moglie che non gli dà da bere: arrestato. Nella giornata di ieri i carabinieri di Lucera (Foggia) hanno arrestato per tentata rapina e maltrattamenti un 33enne cittadino rumeno, pregiudicato, disoccupato.
I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio. Quando l’uomo, dopo aver speso tutto il proprio denaro in alcolici, ubriaco, ha raggiunto la moglie sul luogo di lavoro, un ristorante del piccolo centro dell’Appennino Dauno. Con l’unico intento di ottenere ancora qualcosa da bere.
La situazione è immediatamente degenerata. Al rifiuto della donna, lui ha iniziato a insultarla. Ed è poi passato alle vie di fatto, sferrandole ripetuti pugni alla testa e scagliandole contro pesanti oggetti. Fortunatamente la donna è riuscita a barricarsi in un vano del locale e a chiamare il 112.
L’intervento dei carabinieri ha impedito che potessero verificarsi conseguenze ben più gravi per la donna. Il 33enne è stato bloccato e portato in caserma. I militari hanno anche provveduto a far sottoporre la donna alle cure del caso. Poi l’hanno ascoltata, ricostruendo così un quadro di violenze domestiche che si protraevano sin dal gennaio dello scorso anno a causa della dipendenza dall’alcol dell’uomo.
In diverse occasioni il 33enne aveva aggredito la donna, ‘colpevole’ di non fornirgli denaro a sufficienza per soddisfare la propria dipendenza, arrivando a sfogare le sue ire anche contro le loro due figlie di 5 e 9 anni.
L’uomo è stato portato in carcere a Foggia.