Forza Italia, Grimaldi numero due: aria di scontro con Magliocca

Forza Italia, Grimaldi numero due: aria di scontro con Magliocca
Forza Italia, Grimaldi numero due: aria di scontro con Magliocca

CASERTA Forza Italia presenta candidati e nuovi vertici provinciali e verosimilmente rinvia le rese dei conti a dopo le elezioni. Ieri, alla presentazione dei candidati, è emerso che il commissario campano Fulvio Martusciello (intervenuto insieme al presidente nazionale del partito Antonio Tajani) ha nominato come suo vice il consigliere regionale Massimo Grimaldi. Una decisione presa evidentemente per tamponare lo scontento di Grimaldi (dato in allontanamento dal partito azzurro), ma che rischia di metterlo in urto con il presidente della Provincia Giorgio Magliocca

I nodi dovrebbero venire al pettine  dopo le elezioni. Sono stati confermati i nomi del coordinamento provinciale già trapelati nei giorni scorsi: il sindaco di Arienzo Giuseppe Guida sarà segretario provinciale, il presidente l’ex consigliere comunale di Aversa Gianpaolo Dello Vicario, mentre l’ex assessore del capoluogo Nello Spirito è responsabile della campagna elettorale. 

Il partito ha annunciato l’adesione di diversi amministratori (per alcuni si tratta in realtà di una conferma): i sindaci di Santa Maria la Fossa Nicolino Federico, di Castel Campagnano Gennaro Marcuccio, di Rocca d’Evandro Emilia Delli Colli, i vicesindaci di Maddaloni Luigi Bove, di Macerata Campania Gianbattista Di Matteo, di Pignataro Maggiore Vincenzo Romagnuolo, di Arienzo Giuseppe Piscitelli, di Sant’Angelo d’Alife Giovanni Cortopasso, l’ex sindaco di San Felice a Cancello Orlando Savino; gli assessori Gennaro Cioffi (Maddaloni), Francesco Moscatiello (Casagiove), Michele Rvietti, Mariagrazia D’Agostino e Luigi Verdicchio (Arienzo), Civita Di Zazzo (Rocca d’Evandro), Antonietta Tarallo (San Marco Evangelista). Ancora, il presidente del consiglio comunale di Castelvolturno Giulio Natale, i consiglieri comunali Luigi Dello Vicario (Aversa), Antonio Tartaglione (Marcianise), Annamaria Calcagno e Lelio Castorio (Arienzo), Rocco Ambrosino (Castelvolturno), Antonio Mallardo (San Gregorio Matese), Valentina D’Albenzio (Cervino), Silvestro Nacca e Maria Iannitti (Curti), Carmine Porto (Gioia Sannitica), Pasquale Delli Paoli (San Nicola la Strada), e l’ex consigliere di San Marco Franco De Cristofaro

Non si concretizza, per ora, il passaggio del consigliere comunale di Caserta Roberto Desiderio, che però era presente all’iniziativa di ieri. Non si è visto, invece, Mimmo Guida (padre del consigliere della maggioranza Marino Francesco), che pure è attivo sulla chat di Forza Italia.

Il coordinamento  ha scritto in una nota di “nuova stagione del nostro cammino politico” e manifestato l’intenzione di “creare una solida rete provinciale”. Sarà importante “il costante confronto con le sedi di Partito presenti in ciascuno dei Comuni coinvolti”, così come il “sostegno dei big nazionali e dei candidati diretti

alla Camera, Amelia Forte e Francesco Maria Rubano, e a Franco Silvestro per il Senato”.

Guida ha parlato di “un domani di crescita e di prosperità per la Provincia e per l’intera Regione” e del “consolidamento di una collaborazione avviata anni addietro, sempre al servizio del territorio e del prossimo”. 

Pd, Boccia contro Oliviero e De Caro: “Il partito va a votato a prescindere”

Alla ribalta anche i candidati al Parlamento del Pd e in questo caso le polemiche sono emerse già nel corso della presentazione. Il commissario regionale Francesco Boccia ha infatti commentato le dichiarazioni critiche del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero (assente alla presentazione di ieri) e dell’ex parlamentare Umberto Del Basso De Caro, dichiarando che “un iscritto al Pd, a maggior ragione un iscritto eletto nelle istituzioni, non ha bisogno di fare queste dichiarazioni perché dovrebbe votare a prescindere il partito. Il Partito democratico ha dato tanto ad ognuno di noi“.

Peraltro, Oliviero è protagonista anche della polemica a distanza con Stefano Graziano (capolista nel plurinominale alla Camera) per l’inclusione di Massimo Schiavone (all’opposizione del sindaco Pd di Sessa) nel coordinamento per le elezioni: Graziano nota che Schiavone è stato inserito nell’organismo in quanto candidato alle ultime regionali e dichiara che “chi si tira indietro o pensa di non fare campagna elettorale sta avvantaggiando la destra e la Meloni”. Il politico ha notato anche che “a differenza degli altri partiti, tranne Fratelli d’Italia, gli unici candidati che hanno avuto una grande rappresentanza territoriale sono i nostri”. 

Alla presentazione è intervenuta anche la candidata Susanna Camusso, mentre l’europarlamentare Pina Picierno e il commissario provinciale Matteo Mauri erano in collegamento a distanza. Fra il pubblico i consiglieri provinciali  e diversi sindaci. Il 15 settembre l’assessore regionale Lucia Fortini e la Camusso saranno al Tulip Inn di Gricignano e nell’ultima settimana della campagna elettorale dovrebbe arrivare il segretario nazionale Enrico Letta.  

La Camusso ha ricordato che, come segretario nazionale della Cgil, “sono stata molte volte qui e ho condotto tante battaglie. Credo che il Mezzogiorno e la provincia di Caserta, considerando la situazione attuale, abbiano bisogno di una rappresentanza forte che sia riconoscibile in tutto il resto dell’Italia”.

Il coordinatore della campagna elettorale Carlo Marino ha parlato di “costruire una forte coesione sociale, dare una risposta adeguata all’emergenza che stiamo vivendo e puntare sul lavoro”.

“Ci hanno etichettato come ‘Terra dei Fuochi’ noi che per secoli siamo stati conosciuti come ‘Campania Felix’, non è giusto anche se devo ammettere che ancora oggi siamo alle prese con sversamenti ed incendi di rifiuti” ha detto Vincenzo Santagata, candidato nel Collegio uninominale della Camera ‘Aversa’.

Liliana Trovato, candidata nel collegio uninominale di Caserta’ alla Camera, ha parlato di “condivisione, solidarietà e stato di diritto che animano le mie giornate, essendo io un medico del territorio”.

Ieri è intervenuto anche il gruppo consiliare in Provincia, secondo il quale “il continuo trasformismo del presidente della Provincia Giorgio Magliocca è imbarazzante. Crediamo che questo suo passaggio, vale a dire il ritorno in Forza Italia, non lo fa rientrare nemmeno più nell’assetto che compone l’attuale maggioranza in Regione Campania, visto che il suo partito è all’opposizione.
In questa fase importante, l’elettorato va orientato e, mai come in questo momento, ha bisogno di chiarezza e coerenza”.

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