ROMA (Alfredo Stella) – Si lavora alacremente nel Centrodestra per preparare il terreno alla formazione del nuovo governo. Si accavallano ipotesi e proposte. Tutto sembra ancora in alto mare anche se da alcune indiscrezioni vengono fuori già dei nomi, E’ il caso di Mariastella Gelmini alla Camera e Anna Maria Bernini che Berlusconi vorrebbe ‘spedire’ a palazzo Madama al posto dei capigruppo uscenti Renato Brunetta e Paolo Romani, seppur in odore di riconferma. Altro nome caldo sembra quello di Roberto Calderoli che il centrodestra potrebbe mettere sul tavolo in un eventuale trattativa. Romani avrebbe dalla sua il sostegno del Pd ma per essere eletto occorre comunque il placet o della Lega o del Movimento Cinque Stelle perché in un eventuale ballottaggio Pd e Forza Italia non avrebbero i numeri per sostenere un loro candidato. E comunque resta sempre aperta una porte: il confronto con Pd e M5S per una potenziale alleanza governativa. L’ago della bilancia, a conti fatti, resta sempre il Pd, sollecitato sia dal Centrodestra che dal partito dai pentastellati. Altra certezza resta l’atteggiamento dei due leader vincitori delle elezioni: Luigi Di Maio da una parte e Matteo Salvini dall’altra. Senza escludere Giorgia Meloni che fa sentire la sua voce grazie ai 50 rappresentanti in Parlamento. Insomma il percorso sembra ancora lungo e tortuoso, ma sperare in una comunione di intenti non guasta. Il prima possibile.