ROMA (Alfredo Stella) – Dal cilindro dei 5S esce il nome per la presidenza della Camera. Si tratta di Riccardo Fraccaro. L’annuncio arriva dopo una manciata di minuti dalle indiscrezioni secondo cui a Silvio Berlusconi sarebbe stata sottoposta l’ipotesi di candidatura di un quarto nome unitario per il centrodestra, l’ex magistrato Maria Elisabetta Casellati. Ed è subito vertice a Palazzo Grazioli tra i leader del centrodestra per riflettere. “Fraccaro ha esperienza, essendo stato segretario dell’ufficio di presidenza della Camera – hanno detto i 5S motivando così la virata notturna dalla scelta di Roberto Fico a quella dell’esponente del Trentino Alto Adige, tra i parlamentari più vicini a Luigi Di Maio e supervisore, assieme a Alfonso Bonafede, della giunta di Virginia Raggi nei mesi critici dell’amministrazione capitolina – Contiamo sui voti della Lega”, Questa la posizione dei vertici del M5S che ricordano come Fraccaro sia stato anche protagonista della battaglia del movimento sull’abolizione dei vitalizi, uno dei punti cardine del programma annunciato da Di Maio. Nelle ore notturne, infatti, sembra ritornare in auge l’ipotesi di una ricucitura interna al centrodestra sul nome di Casellati che sarebbe stato proposto a Berlusconi come punto di caduta tra Fi e Lega. L’ex Cavaliere ci starebbe riflettendo. Una novità che potrebbe incontrare anche l’ok di Di Maio.