ROMA – “Le espulsioni di alcuni parlamentari M5S sono solo l’ultimo esempio di una generale opacità che caratterizza il movimento; lo avevamo già dimostrato smontando la piattaforma Rousseau e ieri ancora una conferma con l’increscioso episodio del post contro le opposizioni pubblicato e poi cancellato sul Blog delle stelle. Nonostante questi loro gravi limiti non possiamo negare che la diagnosi fatta in questi anni sui bisogni della società, sulla necessità di aiutare gli ultimi e i più bisognosi e le battaglie ambientaliste siano temi sensibili per la storia della sinistra e per l’orizzonte politico del Partito Democratico“. Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico, sul suo blog su Huffington Post.
“All’opacità del M5S, il PD ha il dovere di rispondere lanciando la sfida con la massima trasparenza e senza ipocrisie. Il M5S alla prova del governo mostra tutti i limiti, politici e culturali, ma resta profondamente diverso dalla destra leghista. Per il PD, in un sistema proporzionale, rimane l’unico interlocutore possibile per il futuro. Anche perché sono riusciti a conquistare tanti che fino a poco tempo prima avevano noi come punto di riferimento. Hanno sbagliato gli elettori? Non credo. Piuttosto, abbiamo commesso degli errori imperdonabili sul lavoro, sulla scuola e sulle banche che ci hanno fatto percepire come il partito delle élite e delle Ztl. Questo congresso servirà a fare chiarezza anche se dai tanti che oggi nel PD si affannano a dire mai con il M5S, non sento dire con la stessa determinazione ‘mai con Salvini‘” conclude Boccia. (LaPresse)