Francia, il braccio destro di Macron accusato di conflitto d’interessi

Lp - AFP PHOTO / LUDOVIC MARIN

PARIGI (Rita Sparano) – Su Alexis Kohler, braccio destro del presidente della Francia Emmanuel Macron, pesa una denuncia della Anticor, un’associazione contro la corruzione. Kohler è il segretario generale del governo francese.

Le accuse contro Kohler 

Le accuse a cui Kohler dovrà rispondere sono per “cattura illegale di interessi” e “traffico di influenze”. La denuncia, presentata venerdì scorso da Anticor all’Ufficio finanziario nazionale, verte attorno agli stretti legami familiari tra Kohler e il gruppo privato Msc. L’azienda figura tra i clienti più importanti dei cantieri navali francesi di Saint-Nazaire. La madre di Alexis Kohler è infatti imparentata con Rafaela Aponte, ovvero la cofondatrice e proprietaria della Mediterranean Shipping Company (Msc), il noto gruppo italo-svizzero fiore all’occhiello del trasporto marittimo del mar Mediterraneo.

L’associazione che accusa Kohler ha basato le sue accuse su un’inchiesta portata avanti dal sito di informazione Mediapart, che lo scorso mese ha portato alla luce i pericolosi legami familiari del braccio destro di Macron. Kohler, tramite la sua influenza politica, avrebbe perciò favorito gli interessi della Msc.

La Francia lo accusa di conflitto d’interesse

Il segretario generale dell’Eliseo sarebbe dunque colpevole di conflitto d’interessi, avendo condotto una serie di negoziati con la Msc mentre lavorava all’interno del ministero dell’Economia.
Alla luce di quanto emerso, non sembra più esser casuale la scelta di Kohler di lasciare il governo nell’agosto del 2016 per dedicarsi ad una collaborazione proprio con la Msc. Il politico fu infatti subito nominato responsabile finanziario della società.

In sua difesa, il segretario francese afferma di aver sempre agito alla luce del sole, senza mai fare mistero dei suoi stretti rapporti familiari con la Msc mentre svolgeva incarichi governativi. A scagionarlo ci sarebbero le decisioni prese dalla Francia, che non avrebbe favorito in particolar modo la società italo-svizzera. “Qualsiasi altra società che firmasse contratti così cruciali per Saint-Nazaire avrebbe ottenuto lo stesso“,  ha detto Kohler.

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