PARIGI – Le autorità francesi stanno inviando forze speciali di polizia all’isola caraibica di Guadalupa, un territorio d’oltremare della Francia, dopo che le proteste per le restrizioni COVID-19 sono esplose in disordini.
Il ministro dell’interno Gerald Darmanin ha denunciato una violenza “inaccettabile” in un’intervista al giornale Le Parisien. Ha dichiarato che 50 agenti delle forze speciali della polizia stanno per arrivare in Guadalupa. Vengono in aggiunta ad altri 200 poliziotti inviati sull’isola caraibica dal continente francese. La mossa arriva dopo diversi giorni di proteste e blocchi stradali.
Darmanin aveva detto, dopo una riunione d’emergenza sabato a Parigi, che “alcuni colpi sono stati sparati contro agenti di polizia” a Guadalupa e ci sono stati saccheggi. Video postati sui social media hanno mostrato che attrezzature stradali, auto e alcuni edifici sono stati dati alle fiamme. I media francesi hanno riportato che diversi edifici nel centro di Pointe-a-Pitre, la più grande città dell’isola, sono stati distrutti.
Le proteste sono state indette dai sindacati per denunciare il pass sanitario anti-Covid che è necessaria per accedere a ristoranti e caffè, luoghi di cultura, arene sportive e viaggi a lunga distanza. I manifestanti protestano anche contro le vaccinazioni obbligatorie della Francia per gli operatori sanitari. Il pass mostra che le persone sono completamente vaccinate, hanno avuto un recente test negativo o la prova di un recente recupero dalla Covid-19. Darmanin ha detto che circa l’80% degli operatori sanitari dell’isola sono stati vaccinati.
I blocchi stradali hanno messo gli ospedali in una situazione “molto difficile”, durante la quale i pazienti e i rifornimenti non hanno potuto raggiungere gli ospedali, in particolare portando a non servire i pasti, ha detto Darmanin sabato. “Lo Stato resterà saldo”, ha aggiunto Darmanin.
Il prefetto della Guadalupa Alexandre Rochatte ha imposto un coprifuoco notturno dalle 18 alle 5 del mattino da venerdì. Rochatte ha detto in una dichiarazione sabato che alcuni impianti elettrici vicino alle dighe sono stati danneggiati, il che ha causato interruzioni ad alcuni clienti. Ha avvertito del rischio di elettrocuzione per coloro che stanno vicino alle dighe e ha esortato la gente a non toccare mai i cavi elettrici.
LaPresse
