PARIGI (FRANCIA) – “La Repubblica è un blocco“. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, al memoriale della Shoah a Parigi, dove è andato con i presidenti delle due Camere del Parlamento, con cui ha deposto anche una corona di fiori.
L’omaggio è avvenuto mentre in place de la République migliaia di persone cominciavano a radunarsi per la manifestazione contro l’antisemitismo, dove è atteso anche il premier Édouard Philippe, oltre a varie personalità politiche.
Macron, accompagnato dalla moglie Brigitte, è arrivato circa alle 20 al memoriale. Alla visita erano presenti tra gli altri il presidente onorario della Lega dei diritti umani Michel Tubiana, il presidente della Lega internazionale contro razzismo e antisemitismo Mario Stasi, i rappresentanti di vari culti.
Il presidente del Senato Gérard Larcher ha lanciato un messaggio “ai compatrioti ebrei”
“La Francia è il loro Paese e la Francia ha bisogno di loro, come abbiamo bisogno di altre componenti del nostro Paese“.
L’omologo all’Assemblea nazionale, Richard Ferrand, ha detto di voler “dimostrare l’unione della rappresentanza nazionale in tutte le sue componenti, istituzionali e politiche, per testimoniare la memoria, attirare l’attenzione sui pericoli che ci minacciano, le aggressioni insopportabili di cui sono vittime i compatrioti ebrei“.
È la prima volta che Macron va al memoriale durante il mandato, dopo che vi era stato da candidato. Prima, in giornata era stato al cimitero ebraico di Quatzenheim, dove un centinaio di tombe è stato profanato.
(LaPresse/AFP)
