ROMA – “I caledoni hanno fatto la scelta della Francia, quella dell’unità, quella della fiducia. Ne sono molto orgoglioso. Ora tocca a noi continuare a costruire questo destino comune che i nostri avi hanno sognato e iniziato”. Così il presidente francese Emmanuel Macron dopo i risultati del referendum sull’indipendenza della Nuova Caledonia in cui ha vinto a larga maggioranza il ‘no’. Macron ha accolto il risultato come una clamorosa conferma del ruolo della Francia nell’Indo-Pacifico e ha annunciato negoziati sullo status futuro del territorio. “Stasera la Francia è più bella perché la Nuova Caledonia ha deciso di restare”, ha detto Macron in un discorso televisivo alla nazione. Sottolineando che l’elettorato “rimane profondamente diviso”, Macron ha promesso “rispetto per tutti i cittadini”, compresi quelli che hanno votato per la separazione. “Stiamo raggiungendo una nuova fase”, ha detto il Capo di Stato, chiedendo negoziati su nuove strutture per gestire le crisi sanitarie, rilanciare l’economia, migliorare i diritti delle donne e proteggere l’ambiente dai cambiamenti climatici, una delle principali preoccupazioni del territorio insulare.
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