Parigi (LaPresse/AFP) – Primi incidenti sugli Champs-Élysées a Parigi dove i ‘gilet gialli’ sono radunati nella loro terza giornata di proteste. Attorno alle 9 di questa mattina alcuni manifestanti hanno cercato di forzare un posto di blocco della polizia a place de l’Etoile e sono stati respinti tramite l’utilizzo di gas lacrimogeni.
Ieri flop nella concertazione a Parigi. Intanto si accende la protesta anche a Bruxelles
Fallisce il tentativo di mediazione tra governo francese e Gilet gialli, alla vigilia del terzo fine settimana di proteste sul potere d’acquisto. Mentre il movimento si è allargato al Belgio con le prime manifestazioni a Bruxelles. È durato meno del previsto a Parigi l’incontro fra il premier francese Edouard Philippe e i rappresentanti dei Gilet gialli. Organizzato dopo che vari politici hanno chiesto al governo di fare un passo verso il movimento di protesta. Solo due membri della delegazione sono rimasti a Matignon. Mentre altri se ne sono andati non accettando il no dell’esecutivo alla richiesta di “filmare e trasmettere in diretta” l’incontro.
“Il colloquio si è svolto, con meno delegati di quanto sperassi, ma si è svolto e penso ciò sia importante”, ha commentato Philippe, dopo l’incontro che ha descritto come “utile” e “interessante”. Ha aggiunto che “sarebbe stato incomprensibile” che non ci fosse un “momento di scambio” con i Gilet gialli, dopo che il governo ha ricevuto “tutti i rappresentanti delle associazioni, dei sindacati, degli eletti locali”, nell’ambito della concertazione voluta dal presidente Emmanuel Macron. Il premier ha anche promesso che la sua porta sarà sempre aperta.