L’Assemblea nazionale francese ha sorprendentemente respinto un disegno di legge governativo che avrebbe recepito il divieto UE del 2035 sulle auto a combustione interna (ICE). Nonostante la scarsa partecipazione, 34 deputati, principalmente del partito di estrema destra Rassemblement National, si sono espressi contro il divieto. Solo 30 hanno votato a favore. I regolamenti UE sono vincolanti per tutti gli Stati membri, quindi le implicazioni pratiche di questa mossa rimangono poco chiare. L’estrema destra sostiene ragioni economiche e sociali, mentre il ministro dell’Industria Marc Ferracci difende la scadenza del 2035, sostenendo che la transizione automobilistica è in corso.