Marine Le Pen e il suo partito, il Rassemblement National (Rn), hanno ottenuto una vittoria netta nel primo turno delle elezioni legislative, raggiungendo il 34% dei voti. Questo risultato posiziona l’estrema destra in una posizione dominante, con la possibilità concreta di ottenere la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale e la carica di premier per Jordan Bardella. La coalizione macroniana ha subito una pesante battuta d’arresto, raccogliendo meno del 22% dei voti. Questo risultato evidenzia un significativo calo di consensi rispetto alle elezioni precedenti e mette in discussione la capacità del presidente Emmanuel Macron di mantenere il controllo dell’Assemblea nazionale La sinistra unita, guidata da Jean-Luc Mélenchon, ha raggiunto il 29% dei voti, dimostrando una forte crescita e consolidamento. Tuttavia, nonostante questo progresso, la sinistra rimane dietro al RN e avrà bisogno di una strategia efficace per contrastare l’ascesa dell’estrema destra nel secondo turno. Di fronte alla possibilità di una maggioranza assoluta del Rn, Macron ha chiesto un blocco repubblicano per il secondo turno. Questa mattina si è tenuta una nuova riunione strategica all’Eliseo per discutere le prossime mosse. L’appello di Macron mira a creare un fronte comune tra le diverse forze politiche per impedire che l’estrema destra raggiunga il potere. Un altro dato significativo di queste elezioni è l’affluenza record: almeno il 65% degli aventi diritto ha votato, una percentuale ben al di sopra del 47,51% registrato nelle elezioni politiche del 2022.
