ROMA– “Troppe le bugie, troppe le zone d’ombra per Siri e i suoi amichetti”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni de La Sinistra.
“Prima non conoscevano la famiglia Arata. Poi hanno ammesso di conoscerli – prosegue l’esponente della sinistra- ma di averli incontrati appena una volta. Oggi con le anticipazioni di Report si scopre che in realtà Francesco Arata, figlio di Paolo, è il collante fra Salvini e la corte dell’estremista Steve Bannon.
Tutto a conferma del fatto che il sottosegretario Siri e lo stesso Salvini non potessero non conoscere la famiglia Arata e i loro rapporti spericolati con l’imprenditore Nicastri e altri personaggi opachi in Sicilia, ragioni per cui il potentissimo Siri è indagato“.
“Di fronte alla possibilità di fenomeni corruttivi in seno al governo e alla altrettanto possibile relazione con le mafie, bisognerebbe – conclude Fratoianni – avere la decenza di sgombrare il campo e andare a casa”.
(LaPresse)