FRATTAMINORE (Teresa Cerisoli) – Giovedì pomeriggio, è deceduto 25 minuti dopo la somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer Salvatore Franzese, ottantottenne di Frattaminore. L’anziano pensionato aveva atteso dopo l’inoculazione del siero 15 minuti nella sala d’attesa del centro vaccinale dell’ospedale San Giovanni di Dio dell’Asl Napoli 2 Nord. Poi era andato via. Aveva disceso le scale, attraversato la strada e si era messo in macchina, con i familiari che l’avevano accompagnato. Nel tragitto di ritorno alla sua casa di Frattaminore, si è abbassato la mascherina ed ha perso conoscenza. Immediatamente chi era alla guida della vettura ha fatto retromarcia e l’ha riportato in ospedale, al pronto soccorso, spiegando che nonno Salvatore aveva appena ricevuto la dose di vaccino. Inutili tutte le manovre di emergenza, Salvatore era già deceduto per arresto cardiocircolatorio. Sotto choc i familiari. In pochi minuti la notizia del decesso dopo la somministrazione del vaccino si è sparsa all’esterno dell’ospedale fra i vaccinandi dei vari Comuni in attesa, alcuni dei quali hanno preferito andare via. I familiari dell’anziano, che nonostante gli ottantotto anni era in buona salute, sempre disponibile e conosciuto da tanti in città come una persona allegra e perbene, che amava curare le piante, si sono poi recati presso il commissariato di polizia di Frattamaggiore per sporgere denuncia. Presso il commissariato di via Tammaro Romano, la moglie del signor Salvatore fino a tarda serata ha raccontato della somministrazione del vaccino e che pochi minuti dopo essere sceso dal punto vaccinale il marito si era sentito male fino a morire. Come è giusto la famiglia dell’ottantottenne chiede di sapere se c’è un nesso causale, una correlazione tra somministrazione del farmaco vaccinale e decesso. Non sarebbe il primo caso, in Italia. E’ accaduto anche ad un vigile 62enne di Salerno, a seguito della prima dose, e a una 75enne all’ospedale San Martino di Genova, dopo la seconda inoculazione. Dell’avvenuto evento infausto è stato avvertito il magistrato di turno presso il tribunale di Napoli Nord Vincenzo Calvagno D’Achille, che ha disposto il sequestro della salma, in vista dell’esame autoptico, e nelle prossime ore incaricherà il medico legale che dovrà eseguirlo. L’Asl Napoli 2 Nord non hanno voluto commentare l’accaduto, anche se il decesso dovrà essere segnalato al Ministero della Salute per le valutazioni del caso. Hanno solo preso atto della denuncia e del sequestro della salma. La notizia del decesso dopo la vaccinazione di “zi Tore”, come molti lo chiamavano in città, si è sparsa in città e centinaia sono stati i messaggi di cordoglio. Anche il primo cittadino Giuseppe Bencivenga ha riferito di conoscerlo e lo ha ricordato “come una brava persona”.