ROMA– Il movimento internazionale giovanile Fridays For Future, ispirato da Greta Thunberg, è tornato a manifestare oggi in più di 160 città Italiane per la terza giornata di sciopero per il clima. Dopo i cortei, che hanno impegnato le principali strade d’Itlia, l’evento si è concluso a Torino con un comizio finale
Secondo l’ecologista Gainfranco Mascia oltre un milione di persone hanno partecipato alle manifestazioni: “Sono duecentomila a Roma che è la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari”.
Anche l’Italia ha deciso di scendere in campo con le altre nazioni per accendere una luce su quello che è ritenuta un problema da affrontare con urgenza.
I cortei si sono svolti in modo paficio: unico neo da segnalare è la manifestazione di Palermo dove una trentina di persone vestite di nero hanno provato a rompere il serpentone creando subbuglio e rendendo necessario l’intervento di agenti antisommossa.
La settimana del futuro
L’iniziativa #WeekForFuture ha preso il via il 20 settembre: una settimana di manifestazioni indetta dall’associazione Fridays For Future che ha coinvolto 130 paesi in tutto il mondo per un complessivo di 4 milioni di persone.
Lo sciopero principali era stato organizzato dalla maggior parte degli Stati per venerdì scorso: ma non tutti avevano avuto la possibilità di aderire. Così l’Italia ed altri 26 Paesi hanno optato per oggi. Nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha inviato in tutte le sedi scolastiche una circolare con la quale si faceva presente ai dirigenti di giustificare l’assenza degli alunni aderenti l’iniziativa.
Umberto Caiazzo