Fuga in auto e nervosismo lo tradiscono: 23enne arrestato a Torre Annunziata con quasi due etti di hashish

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Operazione della polizia
Operazione della polizia

TORRE ANNUNZIATA – Un maldestro tentativo di fuga, tradito da un’evidente agitazione alla vista della Polizia. È finita con le manette ai polsi la mattinata di un giovane pusher napoletano, bloccato dagli agenti del Commissariato di Torre Annunziata con un significativo quantitativo di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. L’operazione, scattata nella mattinata di ieri, lunedì 29 dicembre, si inserisce nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli per intensificare la lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, una piaga che continua ad affliggere l’area metropolitana.

Il protagonista della vicenda è un 23enne originario di Napoli, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia. La sua corsa è stata interrotta in via Prota, una delle strade del centro oplontino. Mentre era a bordo della sua autovettura, il giovane ha incrociato una pattuglia del locale Commissariato impegnata in un normale servizio di perlustrazione. La sua reazione è stata immediata e sospetta: ha accelerato bruscamente, tentando di dileguarsi per le vie circostanti. Una manovra che, anziché garantirgli la fuga, ha attirato irrimediabilmente l’attenzione degli operatori.

In pochi istanti, la volante della Polizia ha raggiunto e bloccato il veicolo, impedendo ogni ulteriore tentativo di allontanamento. Sottoposto a controllo, il 23enne non è riuscito a nascondere il proprio nervosismo. La perquisizione personale e del veicolo ha rapidamente svelato il motivo di tanta agitazione. Ben occultato, gli agenti hanno rinvenuto un panetto di hashish dal peso complessivo di circa 173 grammi. Ma non è tutto. Insieme alla sostanza, è emerso un vero e proprio “kit dello spacciatore”: un bilancino di precisione, fondamentale per pesare le singole dosi, diverso materiale per il confezionamento e, dettaglio inquietante, un coltello. La lama dell’arma era ancora intrisa della stessa sostanza stupefacente, segno evidente del suo utilizzo per il taglio e la preparazione delle dosi da vendere al dettaglio.

Dato il quadro probatorio emerso, i poliziotti hanno ritenuto fondato il motivo di estendere la perquisizione anche all’abitazione del giovane. Una volta giunti presso il domicilio, gli agenti hanno passato al setaccio ogni stanza, fino a quando, nella camera da letto, hanno trovato la conferma ai loro sospetti. Nascosti con cura sotto il materasso, in un vano tentativo di eludere i controlli, sono stati scoperti altri 2 grammi di hashish.

Al termine delle operazioni, il quantitativo totale di droga sequestrata ha superato i 175 grammi. Per il 23enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È stato inoltre deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, in relazione al coltello ritrovato. L’indagato è stato condotto presso le camere di sicurezza, in attesa delle determinazioni della magistratura, mentre le indagini proseguono per ricostruire la filiera di approvvigionamento e la rete di clienti del giovane pusher.

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