BARI – Una notte di follia, una corsa spericolata tra le arterie della provincia e un epilogo contro un muretto. Si è concluso così, nella tarda serata di ieri, un pirotecnico inseguimento che ha visto protagonista un giovane di 20 anni, residente nell’hinterland barese, ora in stato di arresto con la pesante accusa di resistenza a pubblici ufficiali. La sua bravata al volante di un’auto trasformata in una sorta di discoteca mobile ha tenuto con il fiato sospeso gli agenti della polizia locale e messo a repentaglio la sicurezza di decine di automobilisti.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 22:00 di ieri, sabato 20 dicembre, sulla Statale 16. Una pattuglia della polizia locale di Bari, impegnata nei consueti controlli del territorio, ha notato un veicolo che procedeva a velocità sostenuta, reso inconfondibile da vistose installazioni luminose colorate applicate sulla carrozzeria. Le luci, intermittenti e abbaglianti, creavano un evidente e pericoloso disturbo visivo per gli altri conducenti, trasformando l’auto in una mina vagante. Gli agenti hanno immediatamente intimato l’alt al conducente, ma la reazione è stata tutt’altro che collaborativa.
Ignorando il segnale, il giovane al volante ha pigiato sull’acceleratore, dando il via a un inseguimento durato oltre venti, interminabili minuti. La fuga si è snodata a folle velocità lungo la Statale 16, con il fuggitivo che si esibiva in una serie di manovre spericolate, sorpassi azzardati e cambi di corsia repentini, nel disperato tentativo di seminare la pattuglia che lo tallonava. Un comportamento che ha innalzato esponenzialmente il livello di pericolo sulla trafficata arteria stradale.
La corsa senza regole ha trovato il suo epilogo nel comune di Bitritto. Giunto all’ingresso del centro abitato, probabilmente a causa dell’alta velocità e della scarsa familiarità con la strada, il conducente ha perso il controllo del mezzo, che ha terminato la sua folle traiettoria schiantandosi violentemente contro un muretto a bordo strada. L’impatto, sebbene violento, ha causato solo ferite lievi al 20enne, mentre i due passeggeri che si trovavano a bordo con lui sono rimasti fortunatamente incolumi, seppur in evidente stato di shock.
I successivi accertamenti degli agenti hanno fatto emergere un quadro ancora più grave. Il veicolo, infatti, non solo era stato modificato illegalmente, ma risultava già sottoposto a fermo amministrativo per precedenti e reiterate violazioni al Codice della Strada, contestate solo qualche settimana prima dalla stessa polizia locale di Bari. Un dettaglio che testimonia la totale noncuranza del giovane verso le norme e le sanzioni. Oltre all’arresto per resistenza, al conducente è stata contestata una lunga lista di infrazioni commesse durante la fuga. Il veicolo e alcuni arnesi rinvenuti al suo interno sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ora dovrà valutare la posizione del giovane e fare piena luce sui motivi della sua fuga e sulla natura degli oggetti sequestrati.
